Anche quest’anno, come azienda, abbiamo fatto calcolare il nostro bilancio dei gas serra da una ditta specializzata.
Abbiamo calcolato un’impronta totale di 95,4 t CO2e per la nostra attività e l’anno passato 2022, che corrisponde a una riduzione di 19,1 t CO2e e del 16,7% rispetto all’anno precedente 2021. Questo risultato è stato ottenuto in gran parte grazie a misure di risparmio mirate nel settore del riscaldamento, grazie all’analisi dei maggiori consumatori e a un controllo più intelligente dei circuiti di riscaldamento. Inoltre siamo riusciti ad abbassare le temperature dell’ambiente lavorativo in inverno e, non da ultimo, è stato un inverno piuttosto mite.
Previsioni per il 2023
Per il 2023 prevediamo un’altra significativa riduzione delle emissioni di CO2 nel settore del riscaldamento, poiché all’inizio dell’anno è stata installata una pompa di calore alimentata da elettricità di fonti rinnovabili, in grado di generare elettricamente sia il calore che il freddo necessario.
Inoltre, sono stati compiuti forti sforzi all’interno della nostra azienda per sensibilizzare i collaboratori/le collaboratrici per aumentare la loro consapevolezza di quanto è enorme l’impatto lo spostamento individuale da le proprie abitazioni all’azienda è viceversa.
A tal fine, è stato sviluppato un sistema che premia i i collaboratori / le collaboratrici che risparmiano CO2 andando a piedi, in bicicletta, con i mezzi pubblici o in car sharing invece di andare al lavoro da soli con la macchina.
Il grafico seguente mostra l’andamento delle nostre emissioni di gas serra nel corso degli anni (*prima del 2021: utilizzo di un metodo non più attuale).
In futuro continueremo a promuovere viaggi più sostenibili per i collaboratori e collaboratrici. L’obiettivo è una riduzione da 24,6 t CO2e a 21 t CO2e. Se possibile, vogliamo ulteriormente espandere il nostro impianto fotovoltaico di 35kWp.
Volontariamente investiamo un valore pari al 100% delle emissioni di CO2 che si verificano nonostante i nostri sforzi di ridurre il totale emesso fino ad oggi. Questi soldi vanno a progetti certificati di protezione del clima che riescono a risparmiare la stessa quantità di CO2 in altri paesi, di quanto sono stati emessi dalla nostra attività.
La rappresentazione grafica mostra che i maggiori responsabili delle emissioni sono i seguenti:
In allegato è possibile scaricare i documenti più importanti: